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Software%20BREEZE - Utilizzo dei modelli di screening - PARTE 2

Software%20BREEZE

21/06/2013

AERSCREEN

BREEZE AERSCREEN è l’interfaccia al modello AERSCREEN EPA, il modello è costituito dalle seguenti componenti del sistema modellistico AERMOD:

  • MAKEMET che serve per preparare la matrice dei dati meteorologici sito specifici in formato AERMOD
  • AERMAP e BPIPPRM per l’elaborazione delle informazioni de terreno e degli edifici
  • AERMOD opzione SCREEN (nel caso di BREEZE AERSCREEN è possibile utilizzare una delle ultime 5 release di AERMOD EPA)

AERSCREEN permette la simulazione di una sola emissione, le sorgenti disponibili sono:

  • puntiformi (camino semplice, orizzontale, capped)
  • flare/li>
  • areali (circolari e rettangolari)
  • volumetriche

Altri parametri che possono essere inseriti sono:

  • l’utilizzo del suolo, rurale o urbano (con possibilità di inserimento della densità di popolazione)
  • la quota (sia per le sorgenti che per i recettori)
  • l’utilizzo di modelli per la conversione di NOx in NO2

Per le sorgenti puntiformi e flare è possibile includere il calcolo del Building downwash.

AERSCREEN fornisce una stima ‘nel peggiore dei casi’ per media oraria di una singola sorgente, calcola la distribuzione della concentrazione massima rispetto alla distanza dalla sorgente e include i fattori di conversione per il calcolo sempre nell’ipotesi "worst-case" delle concentrazioni annue, sulle 24 – 8 e 3 ore.

I modelli gaussiani sono particolarmente indicati per applicazioni di tipo screening: essi forniscono una rappresentazione stazionaria e richiedono dei parametri meteorologici limitati.
In generale si consiglia l’applicazione a scenari emissivi semplici, alcuni modelli prevedono l’inserimento di una sola sorgente emissiva.

AERSCREEN

Nella prossima puntata parleremo dell'utilizzo di WinDimula come modello di screening

Per ulteriori informazioni